Sabato 1 Settembre, alcuni speleologi dello Speleo Club Chieti sono scesi in una cisterna rinvenuta in Piazza San Giustino a seguito degli scavi effettuati nelle scorse settimane.
Si tratta di un’area di 13 metri di larghezza per circa 9 di altezza, con due ingressi, costruita tra il 1878 e 1880 e usata come riserva d’acqua prima della costruzione dell’acquedotto cittadino che risale al 1891. Molto probabilmente era una cisterna aggiuntiva a quella già esistente alla Civitella e utilizzata per alimentare la fonte al centro della piazza. Poi, fu chiusa e, per un centinaio di anni, nessuno ci è più entrato.
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