Foto: Archivio Speleo Club Chieti
Giovanni Battista De Gasperi agli inizi del 1900 venne in Abruzzo sulle montagne abruzzesi e svolse le sue ricerche naturalistiche e scientifiche. Esplorò territori in alta quota sia sul Gran sasso che sulla Majella.
Ed è proprio sulla Majella che condusse esplorazioni in alcune grotte nella vasta zona che va dal Monte Focalone alla Valle di Taranta Peligna, un bellissimo altipiano ancora oggi selvaggio che racchiude varie cavità
Una di queste, nella zona del Terzo Portone, a 2640 m slm ad un’ora dalla vetta di Monte Amaro, si presentava come un pozzo di 14 metri ostruito da neve e ghiaccio. Così veniva descritto in una pubblicazione postuma sui suoi studi.
Questo pozzo è oggi diventata una grotta della profondità di oltre 250 metri in seguito al lavoro di esplorazione portato avanti dallo Speleo Club Chieti e dal Gruppo Speleologico CAI di Fabriano con la collaborazione attiva ancora oggi di vari speleologi italiani. Oggi questa grotta è dedicata al grande esploratore friulano De Gasperi e porta il suo nome Abisso De Gasperi ( Grotta del Terzo Portone ).
Dall’ Abruzzo un messaggio di partecipazione alla ricorrenza dei 120 anni dalla nascita di Giovanni Battista De Gasperi.
foto bellissime! Complimenti!
RispondiEliminaLuigi