Grazie
ad un gruppo di ricerca di archeologia industriale del territorio della Majella
è stata rinvenuta una nuova cavità naturale nel comune di Roccamorice (PE).
Il
gruppo è coordinato da Gabriele La Rovere (socio dello Speleo Club Chieti) e
composto da persone appartenenti a Speleo Club Chieti, Centro
Appenninico Ricerche Sotterranee, Lupi del Gran Sasso, insieme a singoli (Dino
Di Cecco, Pino Di Franco, Giuseppe D'Ascanio e Agostino Zaccagnini). Da alcuni
anni questo gruppo conduce ricerche sugli aspetti naturalistici e antropici per
la ricostruzione storica del vissuto umano della Majella.
La prima
ricognizione della cavità è stata condotta il 14 Giugno 2015 dallo stesso La
Rovere insieme ad altri del gruppo, mentre la prima esplorazione profonda è
stata effettuata dallo Speleo Club Chieti il 21 Giugno 2015.
La nuova grotta,
denominata dagli scopritori Grotta della
Lupa, è intercettata da una galleria di una antica miniera utilizzata per
l’estrazione di asfalto e bitume a circa 1100 metri s.l.m.
Trattasi di una
grande cavità ad andamento meandriforme ed a tratti è di difficile percorrenza.
In alcuni punti supera i 20 metri di altezza.
In alcune zone è
presente un forte concrezionamento (stalattiti, colonne, vele, pisoliti, ecc.).
Il ramo che va
verso monte è di circa 300 m ed è ostruito da una frana vicino alla quale sono
state rinvenute moltissime ossa e resti di cranio e denti di orso. Sono stati
prelevati alcuni campioni che sono in fase di studio della Soprintendenza per i
beni Archeologici (Chieti).
Il ramo a valle,
che supera il chilometro di lunghezza, è stato esplorato inizialmente dallo
Speleo Club Chieti al quale si sono uniti in quest’ultimo weekend (4-5 luglio
2015) alcuni amici di vari gruppi marchigiani che collaborano da anni con lo
Speleo Club nelle ricerche in Majella.
In questo fine
settimana sono stati effettuati il rilievo ed un primo reportage fotografico e
sono stati esplorati diversi nuovi rami.
Infatti, superata
una strettoia soffiante individuata nella prima perlustrazione, sono stati
percorsi circa 600m.
Sono
presenti diversi rami ancora inesplorati e sono previste altre punte nei
prossimi weekend.
Hanno partecipato:
Lorenzo Di Giovanni, Paolo Bottari, Giuseppe
Pietrolungo, Giacomo D’Ettorre, Marco Repetto, Alessandra Giura, Fabrizio Di
Primio, Francesco Paolini, Alberto Di Fabio, Giancarlo Di Rado, Alessandro Di Cicco, Matteo
D’Alessandro, Pierluigi Sichetti, Letizia Palumbo, Mattia Casanova, Gabriele, Giulio e Federico La Rovere, Antonella
Salomone, Pino Di Franco, Giuseppe D'Ascanio e
Luisa Tricca, Sabrina Pantalone, Enzo Bevilacqua, Antonio Di
Giovanni, Sandro Mariani, Camilla Leporoni, Andrea Possanza, Simone Cerioni,
Daniele Ferranti, Fabio Mariani, Pino Antonini, Paola Santinelli, Andrea
Pietrolungo, Maddalena Barboni, Pierpaolo Bruffa, Stefano Farinelli, Renzo
Mancini.